Circa 380 milioni di PLN andranno ai consorzi scientifico-industriali per i progetti realizzati in materia di energia eolica sul mare e terra ferma, di tecnologie all’idrogeno, stoccaggio di energia e di microreti energetiche e termiche. Il Centro Nazionale di Ricerca e Sviluppo [NCRD] ha annunciato il primo bando di concorso nell’ambito del programma strategico „Nuove tecnologie in materia di energia”.
Come obiettivi specifici del programma che rientrano nell’oggetto del primo concorso abbiamo: l’aumento del potenziale dell’industria delle energie rinnovabili (tra cui per i consumatori), lo sviluppo dell’infrastruttura (energetica) a rete intelligente e riduzione dell’indice di emissione dell’energetica attraverso l’uso di materie prime biodegradabili e prodotti di scarto.
I progetti dovranno distinguersi per un notevole potenziale innovativo e alto grado di avanzamento tecnologico.
Il NCRD ha stanziato 377,7 milioni di PLN per il sostegno dei progetti che parteciperanno al concorso “Nuove tecnologie in materia di energia”. Questo importo è stato suddiviso in tre aree tematiche:
- „Energetica eolica sul mare e terra ferma” – 125,9 mln di zloty,
- „Tecnologie di produzione e utilizzo dell’idrogenio” – 141,2 mln zł,
- „Stoccaggio di energia e microreti energetiche e termiche” – 110,6 mln zł.
Il periodo di reclutamento delle domande inizierà il 1° settembre c.a. e durerà fino al 30 novembre c.a., ore 16.00 mediante l’utilizzo del Sistema Informatico Locale [LSI]. Possono partecipare al bando di concorso consorzi scienfico-industriali, composti da un massimo di tre soggetti, tra cui di almeno un’impresa e di almeno un centro scientifico di ricerca. Come leader di consorzio saranno accettate esclusivamente delle imprese.
Il cofinanziamento potrà essere utilizzato per realizzare studi di fattibilità, ricerche di base, ricerche industriali, attività di sviluppo sperimentale e lavori di pre-avviamento.
Cosa importante è che i progetti dovranno essere realizzati in 3 fasi e saranno in reciproca competizione. Nella prima fase di durata di 9 mesi, si dovrà preparare uno studio di fattibilità tecnico-economica che dimostrerà la necessità di realizzare il progetto proposto. La seconda fase condurrà al raggiungimento di almeno il 6° livello di disponibilità tecnologica e durerà 2 anni. Infine, nella terza fase, la cui realizzazione impiegherà non oltre i 3 anni, la soluzione proposta dovrebbe raggiungere almeno l’8° livello di disponibilità tecnologica.