Il 5 agosto 2015 è stata firmata la legge di emendamento del Codice di lavoro, la quale in modo significativo cambia le condizioni di assunzione dei dipendenti a tempo determinato.
Gli emendamenti introducono il periodo limite di assunzione a tempo determinato – il quale è stato fissato a 33 mesi, durante i quali sarà possibile stipulare al massimo 3 consecutivi contratti di lavoro a tempo determinato. Il superamento del periodo massimo di 33 mesi oppure la stipulazione del quarto contratto genererà automaticamente il nascere di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, i periodi di preavviso nei contratti di lavoro a tempo determinato, verranno in modo significativo allineati ai contratti stipulati a tempo indeterminato.
Contratto per un periodo di prova
Viene introdotta altresì la definizione del contratto per un periodo di prova, definita dal legislatore come contratto stipulato al fine di verificare le qualifiche del dipendente e le possibilità di una sua assunzione al fine di svolgere un determinato tipo di lavoro. Dopo la scadenza del periodo di prova, il datore di lavoro potrà riassumere il dipendente con un contratto di prova solo dopo la decorrenza di 3 anni dalla data di risoluzione o di scadenza del contratto precedente per un determinato periodo di prova. Rimane invariabile il tempo massimo di occupazione di 3 mesi per il periodo di prova. Tutti gli emendamenti sopra riportati entreranno in vigore dopo sei mesi dalla pubblicazione della legge.
