Il successo dell’economia polacca può essere definito come un cocktail di grandi aziende ottimamente organizzate, portate da investimenti finanziati da capitale estero e di imprese produttrici nazionali che continuano a rinascere dopo i tempi del comunismo.
Cosa possiamo trovare nelle case europee che arrivi dalla Polonia? Molto probabilmente si tratterà di mobili, finestre, cosmetici, elettrodomestici, frutta e verdura.
La produzione di mobili e serramenti
La Camera Nazionale dei Produttori di mobili stima che la Polonia sia il sesto produttore e il quarto esportatore di mobili al mondo. Il valore della produzione è di 42,45 miliardi di PLN, di cui più di 41,5 miliardi di PLN in esportazioni.
Il paese maggior destinatario dei mobili polacchi è la Germania (3,5 miliardi di euro), seguita dalla Gran Bretagna, la Repubblica Ceca e la Francia. La posizione di leader che la Polonia occupa nelle esportazioni nell’area dell’Unione Europea viene assicurata anche dalla sua partecipazione al 21,5% al mercato della falegnameria degli infissi. Nella produzione ed esportazione di finestre e porte, i Polacchi hanno superato i Tedeschi della Germania che finora erano leader dell’Unione Europea.
Produzione di elettrodomestici
In Polonia ci sono 30 fabbriche produttrici del settore degli elettrodomestici, con spese di investimento globali che raggiungono i 12 miliardi di zloty e creano lavoro per circa 25 mila persone. Nel 2016, le esportazioni del settore dell’industria del bianco sono cresciute dello 0,3 percento, raggiungendo la quota di 1,5 miliardi di euro.
Mercato per i cosmetici
In Polonia, grazie al lavoro di aziende nazionali locali, operano circa 100 grandi e medie imprese, oltre 300 piccole e micro imprese di produttori di cosmetici con diverse centinaia di laboratori, studi di ricerca, chimica e biotecnologie nonché produttori di imballaggi.
Negli ultimi anni, c’è stato un aumento del 10-12% della produzione e delle vendite in questo settore. Le esportazioni sono dirette a 130 paesi in tutto il mondo, con un giro di affari stimato alla fine del 2016 di circa 23 miliardi di PLN.
Frutta e verdura
La Polonia è il sesto produttore di frutta e verdura nell’UE. Nel 2016 la produzione di mele dalla Polonia ha rappresentato il 28,7% della produzione totale nell’UE. Ciò significa che una su quattro mele coltivate nell’Unione europea proviene dalla Polonia.
Gli europei possono assaggiare anche le amarene/ciliegie di questo Paese, perché quasi un terzo della produzione dell’UE è assegnata alla Polonia. Alla seconda posizione del leader dell’amarene/ciliegie c’è la Spagna, e in terza l’Italia. A sua volta, le fragole polacche hanno il 17% della quota nel mercato UE, dopo quelle spagnole e tedesche.
L’agricoltura polacca eccelle anche nell’esportazione di ortaggi: ad esempio le carote (di cui è al primo posto), i cetrioli e i pomodori (al 5 ° posto).
È anche il maggiore esportatore di funghi champignon al mondo. Quindi, è da qui che proviene uno su tre, gli champignon importati a livello mondiale. Nel 2016 ne sono stati prodotti circa 320.000 tonnellate, facendo crescere in conseguenza anche il settore della trasformazione ponendo la Polonia come principale esportatore nell’ambito dell’Unione Europea di succo di mela concentrato, di frutta congelata ed il secondo maggiore esportatore di funghi lavorati.
