Energemini Polska, nostro partner, ha preparato un’analisi completa del mercato energetico polacco per la seconda metà del 2024. Gli esperti di Energemini forniscono informazioni chiave sui trend dei prezzi, le regolamentazioni legali e le strategie di ottimizzazione dei costi, che vi aiuteranno a prendere decisioni aziendali consapevoli.
Ringraziamo Energemini Polska per aver creato questo prezioso rapporto. Vi invitiamo a leggerlo e a contattare i nostri partner per ricevere un rapporto personalizzato. Tel: +48 71 721 51 05, @ marketing@energemini.pl ] .
È appena trascorsa la prima metà del 2024. Molte aziende manifatturiere stipulano contratti energetici con i loro fornitori per l’anno solare, che di solito durano dal primo all’ultimo giorno dell’anno. L’ottimizzazione dei costi dell’energia elettrica e del gas è un criterio importante affinché l’azienda possa registrare il maggior numero possibile di ricavi. In questo articolo vogliamo condividere le informazioni più importanti sul mercato energetico. Con l’inizio della seconda metà dell’anno in corso, vogliamo indicare a cosa prestare attenzione per avere la possibilità di scegliere il miglior fornitore di energia in base al profilo di consumo per il prossimo anno o anche per gli anni successivi.**
In primo luogo, è necessario rescindere il contratto attualmente in corso, rispettando il periodo di preavviso con effetto alla fine del contratto. Vale la pena sottolineare che le compagnie energetiche usano vari stratagemmi affinché i clienti, anche inconsapevolmente, prolunghino i contratti con loro per un altro anno, come hanno scoperto molti clienti, comprese le aziende manifatturiere.
Ecco alcuni esempi di aspetti a cui prestare attenzione nei contratti energetici:
– Contratti lunghi e non trasparenti con formule complesse per il calcolo del prezzo finale per MWh di energia;
– Periodi di preavviso variabili da 1 a 6 mesi a seconda del fornitore di energia;
– La necessità di adeguare il sistema di misurazione e fatturazione per cambiare fornitore di energia elettrica;
– Il trasferimento del bilanciamento del volume di energia al cliente; è utile avere la flessibilità di utilizzo dell’energia rispetto al consumo annuale di riferimento;
– Mancanza di assistenza da parte dei consulenti/venditori durante la durata del contratto, ecc.
Molti clienti temono di rescindere il contratto con l’attuale fornitore di elettricità, anche se non sono soddisfatti del prezzo dell’energia e del servizio.
La rescissione del contratto di energia non comporta conseguenze negative, anzi apre la possibilità di stipulare il miglior contratto con altri fornitori o con lo stesso fornitore di prima.
È importante anche che i clienti sappiano che non dare disdetta del contratto non significa rinnovare il contratto per un altro anno alle stesse condizioni. Significa che il cliente è vincolato a un unico fornitore e non ha opzioni di scelta, con tariffe maggiorate. La mancata disdetta comporta il rinnovo automatico del contratto con il fornitore, ma a condizioni diverse.
Di seguito è presentata un’analisi dei fattori politici, economici e tecnici che influenzano il mercato dell’energia:
**Energia elettrica**
L’attuale tendenza dei prezzi dell’energia elettrica in Polonia è principalmente determinata dal valore delle emissioni dell’UE ETS – questo è l’indicatore più significativo a breve e medio termine. A lungo termine, il costo dell’energia elettrica sarà determinato non solo da questo strumento, ma anche dalle condizioni economiche.
**Analisi tecnica:**
1) Sopra è visibile una correzione dal massimo storico (ATH) dello strumento EMISS (commercio di permessi di emissione di CO2), che ha avuto luogo il 10.03.2024, raggiungendo un nuovo minimo negli ultimi due anni e mezzo. È stata un’ottima occasione per i consumatori di energia elettrica per prenotare un prezzo interessante dell’energia elettrica per i prossimi anni in un modello a prezzo fisso.
In questo momento, la correzione è terminata e, come si può vedere dai mesi successivi, lo strumento è costato sempre di più – da 50 euro è salito improvvisamente a 76 euro, per poi correggere a 68 euro. Come si può vedere sotto il grafico, c’è anche il volume, che è un indicatore delle tendenze di mercato. Attualmente, il volume delle transazioni è significativamente più alto rispetto agli anni precedenti e, anche con un enorme volume di vendite, il prezzo non scende al di sotto della zona di supporto a 63,79 euro, il che significa che siamo in un trend rialzista e i prezzi delle emissioni aumenteranno. Anche dopo le vendite, gli indicatori EMA e MACD si sono incrociati, il che è anche un segnale di crescita.
2) Da ora al 2030, l’UE vuole ridurre il pool di EMISS del 66%, il che significa che guadagneranno valore semplicemente tenendoli nel tempo. La maggior parte degli specialisti dei fondi hedge prevede un aumento del prezzo a 115-130 euro entro il 2030, il che significa che il costo dell’energia elettrica negli anni 2028, 2029, 2030 dovrebbe essere del 30-40% più alto rispetto a oggi.
3) Un altro indicatore dell’aumento dei prezzi è l’attuale livello di inflazione del 4% nell’UE secondo le informazioni di Eurostat.
4) Il sistema di distribuzione dell’energia elettrica polacco ha lottato dall’inizio di quest’anno con l’energia verde – ne hanno troppa e non riescono a trovare un cliente quando viene prodotta, quindi spengono molte centrali fotovoltaiche e regolano il mercato con il carbone. Non è niente di nuovo, poiché metà del sistema di distribuzione dell’energia elettrica polacco ha più di 30 anni e necessita di una modernizzazione urgente. Il problema è che ci vorranno anni per risolvere questo problema e, nel frattempo, non vedremo più i prezzi bassi che vediamo attualmente.
5) Anche dopo il 2022, i clienti hanno accettato il fatto che l’energia elettrica è due volte più costosa rispetto a 3,5 anni fa prima della pandemia di COVID, quindi, in pratica, ciò che vediamo quest’anno sono probabilmente i prezzi più bassi che vedremo nei prossimi 5-6 anni (almeno per quanto riguarda il prezzo fisso).
Sulla base delle informazioni di cui sopra, la migliore strategia per i consumatori di energia elettrica come le aziende manifatturiere è:
– Contratto basato sulle quotazioni di mercato per gli anni 2024-2027,
– Contratto a prezzo fisso per gli anni 2028-2030, prenotato già ora.
**Gas:**
Attualmente, il gas si trova in una posizione diversa rispetto all’energia elettrica – dopo l’inizio della guerra in Ucraina, l’UE ha deciso di introdurre molte modifiche per mantenere il prezzo del gas sotto controllo:
1) Invece di negoziare i prezzi dei contratti tra i paesi dell’UE, hanno deciso di acquistare insieme contratti di gas per ottenere prezzi migliori.
2) Vengono firmati nuovi contratti per supportare questo sistema – con paesi africani, Norvegia e USA, che inviano GNL.
3) Inoltre, poiché la Germania non sarà più un hub del gas per la Russia, l’UE ha deciso che il gas non sarà più un’energia verde e attualmente il suo ruolo è ridotto a una fonte di energia transitoria verso il green deal.
4) Questa tesi è supportata anche da altri incentivi finanziari per i clienti individuali per sostituire il gas con il fotovoltaico con pompa di calore e stoccaggio di energia.
Sulla base delle informazioni di cui sopra, la strategia logica e ragionevole sono: contratti SPOT a breve termine (quotazioni di mercato). Secondo gli esperti, il prezzo del gas rimarrà ai livelli attuali per lungo tempo e gli aumenti e le diminuzioni dipenderanno dalle stagioni. Questa tesi degli esperti è supportata da informazioni tecniche dal mercato olandese TTF:
Sopra si può notare che i prezzi attuali del gas sono inferiori ai prezzi del 2022.
Di seguito sono presentati i dati dello strumento USA NATGAS:
Dove i prezzi del NATGAS sono attualmente inferiori anche rispetto a 20 anni fa. I consumatori pagano di più ora, praticamente a causa della perdita di valore della moneta nel tempo.
Il mercato energetico è molto complesso, quindi è utile avere un consulente di fiducia che sia un esperto energetico, non solo un venditore di contratti.
Una strategia appropriata può proteggere gli interessi dell’azienda per diversi anni e dare un vantaggio sulla concorrenza.
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