L’agevolazione di R&S è una forma di sostegno per le attività innovative espressa nel meccanismo fiscale. Nell’ambito delle agevolazioni per attività di Ricerca e Sviluppo è stata prevista una riduzione della base imponibile ai fini fiscali (IRPEG o PIT) per la parte dei costi imponibili sostenuti per l’attività di R&S, chiamati qualificabili. A novembre del 2016 il Parlamento della RP ha approvato la modifica di legge, aumentando l’attrattività dell’agevolazione tecnologica per le imprese polacche.
Nella parte che segue elenchiamo i dettagli inerenti le tipologie dei costi qualificabili ai fini dell’agevolazione tecnologica, sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo nonché i limiti percentuali che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2017.
I (concernente) i salari dei dipendenti con rispettive quote tributarie, relativamente al personale addetto ai lavori di R&S – 50%
II (concernente) i costi dei materiali e delle materie prime attinenti direttamente alle attività di R&S – 50% per le Piccole e Medie Imprese (PMI), 30% per le Grandi Imprese (GI)
II (concernente) le perizie, opinioni,pareri, servizi di consulenza e i costi inerenti l’acquisizione dei risultati dei test di ricerca, prestati da unità scientifiche – 50% per le PMI, – 30% per le GI
IV (concernente) i costi di utilizzo di apparecchiature di ricerca e sviluppo, adoperate esclusivamente ai fini delle attività di R&S – 50% per le PMI, 30% per le GI
L’essenza dell’agevolazione è il fatto che le spese sostenute e considerate costi qualificabili incidono per due volte sull’ammontare della base imponibile per il calcolo dell’IRPEG o IRPEF (PIT), ovvero:
a) come costo imponibile ai fini dei ricavi prodotti – se le spese sono coperte dall’agevolazione tecnologica, il contribuente potrà continuare a considerarli costo imponibile ai fini fiscali,
b) come detrazione che abbassa la base imponibile ai fini dell’IRPEG o IRPEF (nell’ambito dei limiti consentiti).
Le nuove disposizioni non solo aumentano i livelli limiti di spese qualificabili, ma anche il periodo entro il quale si possono detrarre i costi delle attività di R&S. Questo è stato incrementato dagli attuali 3 anni a 6 anni.
Dal 1 gennaio 2017 verrà abolita l’imposta sul reddito dalla proprietà intellettuale apportata a beneficio della società. Nel catalogo dei costi qualificabili sono stati iscritti i costi sostenuti per l’ottenimento e il mantenimento del brevetto, del diritto di tutela del marchio d’utilizzo e del diritto derivante dalla registrazione del marchio industriale. Avranno diritto a detrarre questi costi aggiuntivi esclusivamente le piccole e medie imprese.
Autore: Barbara Chaczko
