Vi invitiamo a leggere una serie di articoli che anticipano il prossimo webinar intitolato: “Dai dati all’azione – decarbonizzazione negli impianti produttivi” Se siete interessati a partecipare al webinar, vi preghiamo di contattarci all’indirizzo e-mail michal.cwik@energemini.pl
Parte 1: Il pacchetto OMNIBUS – cosa ha realmente annunciato la Commissione Europea il 26 febbraio?
Negli ultimi anni, le imprese si sono intensamente preparate alla rendicontazione ESG e all’implementazione di strategie di decarbonizzazione. Il motore di questi sforzi sono state le direttive europee. Tuttavia, il 26 febbraio 2025 la Commissione Europea ha presentato il pacchetto legislativo OMNIBUS, che ha alleggerito in modo significativo tali obblighi. Di conseguenza, molte aziende hanno sospeso le attività legate all’ESG e sono tornate a concentrarsi sulle priorità operative tradizionali. Anche i processi di decarbonizzazione ne hanno risentito.
In questa serie di articoli spiegheremo:
- Parte 1: Cosa è cambiato nei requisiti di rendicontazione e nei processi di decarbonizzazione?
- Parte 2: Cos’è la decarbonizzazione e da dove iniziare per ridurre l’impronta di carbonio?
- Parte 3: Come si implementa concretamente la decarbonizzazione – esempi reali e best practice condivisi dagli esperti.
Cosa cambia con il pacchetto OMNIBUS?
Il pacchetto OMNIBUS modifica la direttiva CSRD semplificando gli obblighi di rendicontazione per le imprese:
- Tutela delle PMI: la Commissione UE sta preparando uno standard volontario VSME, pensato come una “scudo” per le piccole imprese. Le grandi aziende non potranno più richiedere dati oltre quanto previsto da questo standard ai loro partner più piccoli.
- Standard ESRS semplificati: La Commissione intende rivedere gli European Sustainability Reporting Standards semplificandoli e riducendo la quantità di dati richiesti.
- Abbandono degli standard settoriali: Non verranno più sviluppati standard ESRS specifici per settore.
- Proroga dell’obbligo di rendicontazione: Le grandi imprese e le PMI quotate che non hanno ancora implementato la CSRD avranno due anni in più. La proroga è stata formalizzata con la direttiva “Stop the Clock”.
Fonte: Commissione Europea – IP/25/614
Nuovi acronimi da conoscere: VSME e CID
All’ombra del pacchetto OMNIBUS sono emersi due nuovi acronimi destinati che saranno più importanti:
VSME – Voluntary Sustainability Reporting Standard for non-listed SMEs
Uno standard volontario di rendicontazione ESG per le micro, piccole e medie imprese non quotate. Aiuta le PMI a raccogliere i dati ESG richiesti da banche o grandi clienti. Il pacchetto OMNIBUS gli conferisce un ruolo chiave come “limite” alle richieste informative delle grandi aziende lungo le catene del valore.
Vale la pena citare anche le dichiarazioni dei principali funzionari europei, in particolare quella della Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen:
“Avevamo promesso semplificazione – e stiamo mantenendo la promessa! Questa è la nostra prima proposta di semplificazione profonda. Le imprese europee beneficeranno di norme più snelle sulla rendicontazione finanziaria sostenibile, sulla due diligence e sulla Tassonomia. Semplificheremo la vita degli imprenditori, senza arretrare sugli obiettivi di decarbonizzazione.”
In linea con questa visione, entra in gioco un altro acronimo:
CID – Clean Industrial Deal
La nuova strategia europea per sostenere la decarbonizzazione industriale e rafforzare la competitività del settore manifatturiero, prevede:
- riduzione dei costi energetici e sviluppo accelerato delle fonti rinnovabili,
- sostegno ai settori ad alta intensità energetica (acciaio, chimica, ecc.),
- promozione delle tecnologie verdi e dell’economia circolare,
- oltre 100 miliardi di euro destinati alla transizione industriale.
Il CID ha preso il via nel 2025 e la sua attuazione è già in corso.
Cosa significa tutto questo?
Il pacchetto OMNIBUS semplifica le procedure formali, ma non elimina la necessità della decarbonizzazione. Anzi, sottolinea che questo processo rimane una priorità assoluta. Sarà meno vincolato da norme rigide, ma sempre più incentivato e supportato.
Nel prossimo articolo risponderemo alla domanda: cos’è davvero la decarbonizzazione e da dove iniziare?
Ti invitiamo a leggere: “Dai dati all’azione – decarbonizzazione negli impianti produttivi”. Parte 2: Che cos’è la decarbonizzazione?