FONDI UE

Fondi europei per gli anni 2021-2027

La politica di coesione per gli anni 2021-27 è una strategia concordata con la Commissione europea per l’utilizzo dei fondi europei in base alla quale la Polonia avrà a disposizione un totale di circa 76 miliardi di euro.

La politica di coesione per gli anni 2021-27 riguarderà i seguenti fondi: Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo di coesione (FC), Fondo sociale europeo + (FSE +). I fondi proposti della politica di coesione saranno complementari al Fondo per una transizione giusta (JTF). Esso fa parte del Green Deal europeo ed è un elemento (primo pilastro) del Meccanismo per una transizione giusta. L’obiettivo del JTF è mitigare gli effetti sociali ed economici della transizione energetica.

Aree del programma
I programmi nazionali saranno tematicamente simili a quelli attuati nella prospettiva 2014-2020. Ciò significa che i fondi della politica di coesione saranno investiti tra l’altro nello sviluppo delle infrastrutture e nella protezione ambientale, nell’aumento del capitale umano, nella costruzione di competenze digitali e nel sostegno alla macroregione della Polonia orientale.

Infrastrutture e ambiente
Adattamento ai cambiamenti climatici, economia circolare, efficienza energetica, energie rinnovabili, sviluppo di infrastrutture energetiche intelligenti, migliori infrastrutture di trasporto, infrastrutture per la tutela della salute e della cultura.
Budget: 25,1 miliardi di EUR (fra questi i maggiori investimenti in infrastrutture, strade, ferrovie, trasporti pubblici, protezione ambientale)

Ricerca, sviluppo, innovazione
Sostegno alla ricerca e innovazione e all’uso di tecnologie avanzate nelle imprese e nei consorzi, implementazione di risultati di R&S, trasferimento di tecnologia, sviluppo del settore del capitale di rischio, creazione di nuovi modelli di business per la trasformazione in direzione di un’economia circolare e di un mutamento dei modelli di business delle imprese polacche (Industria 4.0).
Budget: 8 miliardi di euro (comprese innovazione, collaborazione tra scienza e impresa)

Sviluppo del capitale umano
Mercato del lavoro, risorse umane, istruzione e qualifiche, inclusione e integrazione sociale, tutela della salute, innovazione sociale, sviluppo dell’economia sociale e dei servizi sociali.
Budget: 4,3 miliardi di euro (inclusi scienza, istruzione, asili nido, affari sociali)

Sviluppo digitale
Competenze digitali, utilizzo di tecnologie digitali avanzate (big data), cybersicurezza, servizi elettronici del settore pubblico e privato, digitalizzazione del back office della pubblica amministrazione, aumento della disponibilità di dati digitali ad alto potenziale di utilizzo, digitalizzazione dei settori (fra questi trasporti, agricoltura, ambiente, cultura e salute), accesso a Internet a banda larga ultraveloce, reti intersettoriali (DIH).
Budget: 2 miliardi di euro (comprese digitalizzazione, banda larga)

Polonia orientale (regioni meno sviluppate della Polonia)
Maggiore imprenditorialità, sviluppo e modernizzazione del sistema di distribuzione dell’energia, adattamento ai cambiamenti climatici e protezione della natura, economia circolare, mobilità urbana sostenibile, aumento dell’accessibilità ai trasporti (stradali e ferroviari), luoghi di attività sociale, turismo.
Budget: 2,5 miliardi di EUR (pool di sostegno speciale per i voivodati della Polonia orientale)

Aiuto per i più bisognosi
Aiuto alimentare, aiuto materiale di base, attività nel campo dell’inclusione sociale, la cosiddetta attività di accompagnamento per gli indigenti per aumentare l’indipendenza delle persone a rischio di povertà ed esclusione sociale.
Budget: 0,2 miliardi di euro

Come negli anni 2014-2020, anche nella nuova prospettiva, circa il 60% dei fondi della politica di coesione andrà a programmi attuati a livello nazionale. Il restante 40% sarà assegnato ai programmi regionali gestiti dai presidenti dei voivodati.

Anche i fondi per i programmi regionali sono stati suddivisi:
• Dolnośląskie – 870 milioni di euro
• Kujawsko-Pomorskie – 1,475 miliardi di euro
• Lubelskie – 1,768 miliardi di euro
• Lubuskie – 736 milioni di euro
• Łódzkie – 1,631 miliardi di euro
• Małopolskie – 1,541 miliardi di euro
• Mazowieckie – 1,67 miliardi di euro
• Opolskie – 763 milioni di EUR
• Podkarpackie – 1,661 miliardi di EUR
• Podlaskie – 992 milioni di EUR
• Pomorskie – 1,129 miliardi di euro
• Śląskie – 2,365 miliardi di euro
• Świętokrzyskie – 1,106 miliardi di euro
• Warmińsko-Mazurskie – 1,228 miliardi di EUR
• Wielkopolskie – 1,070 miliardi di euro
• Zachodniopomorskie – 1,311 miliardi di euro
I fondi per i programmi regionali sono stati suddivisi secondo un algoritmo basato su criteri oggettivi, come popolazione e PIL pro capite. Il 75% dei fondi è già stato diviso e il 25% invece è stato assegnato alla riserva di programmazione da distribuire in una fase successiva della programmazione durante i negoziati del contratto di programmazione. Inoltre, sei voivodati (Śląskie, Łódzkie, Małopolskie, Lubelskie, Dolnośląskie e Wielkopolskie) riceveranno 4,4 miliardi di euro dal Fondo per una transizione giusta e dalla politica di coesione (3,8 miliardi di euro dall’FST + 560 milioni di euro dalla politica di coesione).

Autore: Barbara Chaczko, consulente per i fondi dell’UE

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