In Polonia ci sono 14 zone economiche speciali, istituite con lo scopo di stimolare gli investimenti. Dalla loro creazione e fino alla fine del 2017 sono stati investiti quasi 106,6 miliardi di PLN.
Al 31 dicembre 2017, gli investitori hanno impiegato complessivamente oltre 353 mila lavoratori. “Rispetto al 2016 la cifra è aumentata di 21mila unità, ossia del 6,3%” – secondo i calcoli del Ministero delle Imprese e della Tecnologia. L’incremento è paragonabile a quello del 2016, che si era attestato al 6,4%.
Nel 2017 il valore del capitale investito nelle ZES dalla loro costituzione ammontava quasi a 106,6 miliardi di PLN. Ciò significa una riduzione di circa 5,7 miliardi di PLN, ovvero un calo del 5%. rispetto all’anno precedente. Questo è il risultato della scadenza di 202 licenze dovuta alla cessazione del loro periodo di validità.
Provenienza del capitale
Il 21,5% dell’investimento è costituito da capitale polacco. Al secondo posto in ordine di grandezza si trova il capitale tedesco con il 18,8%, seguito dal capitale olandese con l’8,2%, statunitense con l’8,1%, lussemburghese con il 6,3% e, infine, il capitale italiano con il 5,3%.
Settori di investimento
La quota maggiore del valore cumulativo degli investimenti è rappresentata dalle aziende del settore automobilistico (quasi il 24%). Seguono le imprese dell’industria delle materie plastiche e della gomma (9,9%) e le aziende metallurgiche (7,7%).
Estensione delle zone e numero di licenze
Nel 2017 le aree dell’investimento sono aumentate di 1.198,1 ettari, per un totale di 22.660,7 ettari. Il livello medio di utilizzo dell’area è stato di circa il 60%. Alla fine del 2017 gli imprenditori erano in possesso di 2.349 permessi validi per la gestione delle attività economiche all’interno delle zone speciali.
Dove investono i settori
Le zone di Legnica e Katowice si distinguono per la maggiore concentrazione industriale. I settori leader delle suddette zone hanno accumulato rispettivamente: il 52,5% e il 49% del capitale investito. Mentre nelle zone di Słupsk, Wałbrzych e Suwałki, la quota del settore dominante ha superato il 40% del valore d’investimento.
L’industria automobilistica ha rappresentato la quota maggiore nelle zone di Legnica, Katowice e Wałbrzych. Mentre nelle zone di Słupsk e Suwałki ha prevalso l’industria del legno.
Costi nelle ZES
Le società che gestiscono le zone economiche speciali hanno stanziato 7,07 milioni di PLN per la loro promozione. A loro volta, per la costruzione di infrastrutture all’interno delle zone sono stati spesi 286,3 milioni di PLN. Occorre notare che all’interno delle spese la quota delle zone è del 15,1%, il resto è stato finanziato dai comuni, dai media e dalla Direzione generale delle strade e autostrade nazionali.
Fonte: comunicati dell’agenzia di stampa PAP
