Le nuove disposizioni prevedono degli aiuti per i datori di lavoro. Questi verranno rimborsati per una parte dei costi del salario e dei contributi previdenziali obbligatori nel caso d’assunzione con contratto a tempo pieno di personale disoccupato (inviato dagli uffici di collocamento) di età inferiore ai 30 anni.
Il rimborso per l’assunzione sarà in vigore già dal 1 gennaio 2016. L’obiettivo di questa nuova soluzione è quello d’incentivare gli imprenditori ad assumere giovani, ancora senza esperienza professionale.
Il Governo, nella motivazione alla legge prevede che di questa opportunità potrà usufruire il circa 20% del totale degli eventi diritto ossia 114.832 giovani disoccupati. Al sostegno dell’occupazione verranno spesi circa 3 miliardi di zloty.
Due anni di contratto, 1 anno di rimborso
Il contratto di rimborso verrà stipulato con i Presidenti delle Province. Su questa base il datore di lavoro assumerà la persona di età inferiore ai 30 anni per un periodo di 2 anni. Per i primi 12 mesi sarà rimborsato mensilmente con riferimento al valore equivalente del salario minimo in vigore in Polonia. Per i successivi 12 mesi l’imprenditore avrà l’obbligo di continuare il rapporto con contratto a tempo pieno ma questa volta a sue spese.
Il mancato adempimento da parte del datore di lavoro del suddetto requisito comporterà l’obbligo di rimborso dell’aiuto ottenuto in misura proporzionale al periodo realizzato con i relativi interessi di mora.
Mentre, in caso di risoluzione del contratto da parte della persona disoccupata inviata dall’ufficio di collocamento durante il periodo coperto dall’agevolazione o prima dei 12 mesi di contratto d’assunzione obbligatorio, al posto di lavoro “liberato” verrà inviata una altra persona disoccupata.
Non a scapito di altri dipendenti
Tuttavia, l’assunzione di persone disoccupate non dovrebbe svolgersi a danno di altri lavoratori dipendenti Per tutelare i lavoratori contro il rischio di licenziamento, per essere sostituiti da personale disoccupato sotto i 30 anni, nella normativa vi è una postilla secondo cui non potranno usufruire delle agevolazioni le imprese che hanno operato licenziamenti di personale negli ultimi 6 mesi.
Base giuridica: Legge 25 settembre 2015 in merito alla modifica della legge sulla promozione dell’occupazione e degli enti del mercato del lavoro.
Autore: Dorota Jarzębowska
