Come dovremmo costruire l’ambiente per affrontare le nuove sfide di oggi? La risposta è una sola per la gente e per l’ambiente: in modo sostenibile; utilizzando tecnologie e materiali avanzati che modernizzeranno il settore delle costruzioni e la nostra visione di questo settore.
La crescita delle imprese del settore delle costruzioni, nonostante le buone condizioni economiche, è ostacolata dall’aumento dei costi operativi – e dei prezzi dei materiali nonché salari dei dipendenti.
Nei prossimi quattro anni, la crescita delle imprese di costruzione nella regione settentrionale e nel sud dell’Europa sarà mediamente del 2,5% su scala annuale, mentre nell’Europa dell’est e centrale raggiungerà persino il 4,4%. – questo è quanto risulta dal report “European Construction Monitor 2017-2018: A looming new construction crisis ? (un incombente nuova crisi edilizia?)” preparato dalla società di consulenza Deloitte.
Edilizia e tecnologia
Il modo per affrontare le sfide e raggiungere una posizione di leadership è investire in nuove tecnologie che possano essere utilizzate in tutte le fasi della costruzione, dalla progettazione alla sua finalizzazione. Le aziende realizzano questi obiettivi in due modi: investono in centri tecnologici interni (i c.d. hub tecnologici) o stringono partnership con istituzioni, ad esempio, istituti scientifici. Una parte di tecnologia che già viene utilizzata nelle costruzioni sono i droni, le stampanti 3D, Internet degli Oggetti (Internet of Things) o materiali intelligenti. Non solo il settore delle costruzioni è interessato alle tecnologie, ma anche le aziende del settore tecnologico iniziano a vedere una buona strategia di sviluppo nel settore delle costruzioni come ad esempio: Tesla, Google, etc.
Made Expo 2019- Build Smart
L’importanza della digitalizzazione nell’architettura e nel settore dell’edilizia era oggetto di discussione durante la nona edizione della fiera internazionale MADE expo 2019 che si è tenuta a Milano. L’interesse dei partecipanti alla piattaforma di incontri Build Smart, avente l’obiettivo di sperimentare e diffondere pratiche innovative, si era focalizzato su argomenti quali la stampa 3D, i droni, gli strumenti per misurare e controllare la realtà allargata (espansa), le tecnologie di gestione della costruzione, l’Industria 4.0. Particolare attenzione è stata dedicata ai metodi digitali per facilitare il lavoro degli architetti e ingegneri, come ad es.il software BIM, che in modo significativo ottimizza la pianificazione, la realizzazione e la gestione del cantiere.
Durante la fiera italiana, si è svolta una serie di conferenze e workshop relativi alla prototipazione e all’approfondimento delle conoscenze tecniche e normative nell’ambito delle soluzioni, materiali e tecnologie per la progettazione, la ricostruzione e la costruzione di edifici confortevoli, sicuri e sostenibili. L’attuale tendenza mondiale sono costruzioni responsabili e sostenibili, che tengano conto della rivitalizzazione delle città e soddisfacimento delle esigenze dei residenti, in armonia con l’ambiente naturale (concorso “Smart Living 5.0”, progetto “Manifesto for Building 4.0”).
Durante la fiera Made expo 2019, ben 900 aziende hanno presentato i loro prodotti in quattro segmenti: MADE Costruzioni e Materiali, MADE Involucro e Serramenti, MADE Interni e Finiture, MADE Software, Tecnologie e Servizi. La fiera è stata visitata da 90.000 persone, 180 designer, imprenditori da 20 paesi in tutto il mondo che partecipavano a riunioni B2B. Una forza importante tra le aziende che hanno partecipato all’evento era rappresentata dai marchi polacchi, che non competono solamente per i prezzi offerti, ma si distinguono in termini di qualità, tecnologia e design delle soluzioni che propongono. Vale la pena ricordare che la Polonia ha esportato prodotti di carpenteria/falegnameria per porte, nel 2016, per un importo complessivo di 1667,3 milioni di euro e detiene il 21,2% dell’intero export del settore in Europa.