L’ audit del personale è un modo per conoscere i punti forti e quelli deboli dei dipendenti che lavorano in una determinata azienda o impresa. A seconda delle esigenze di una determinata impresa, esso può abbracciare una, più o tutte le divisioni dell’azienda. L’audit costituisce uno strumento importante per lo sviluppo dell’azienda ed il miglioramento dei suoi dipendenti. Per questo è bene sapere quali possibilità offre e quando vale la pena di ricorrere ad esso.
Quali informazioni fornisce l’audit all’azienda?
L’audit del personale è un tipo di audit che ha lo scopo di verificare se le persone che lavorano in una determinata azienda sfruttano appieno le proprie competenze e capacità. Consente anche di dare una risposta alla domanda se i dipendenti sono soddisfatti della collaborazione con il datore di lavoro e con i loro colleghi. Un audit eseguito correttamente permette inoltre di individuare nuove opportunità di sviluppo dell’azienda. Capita infatti che i dipendenti non utilizzino tutto il loro potenziale perché ricoprono un incarico anziché un altro.
L’audit consente inoltre di risolvere vari tipi di problemi e conflitti che possono emergere nell’Ufficio Personale, individuando la linea appropriata di uno sviluppo comune. I compiti principali del revisore includono, prima di tutto, l’identificazione dell’origine dei problemi e poi la proposta di vari metodi di risoluzione dei problemi esistenti.
Oltre a snellire le procedure organizzative, l’audit del personale porta una serie di altri vantaggi. Questi includono il miglioramento dell’immagine del datore di lavoro. Un’azienda che ha a cuore il livello ottimale di qualità del lavoro, riconosce le esigenze dei dipendenti e offre loro opportunità di sviluppo, costruendo un’immagine positiva di sé sul mercato del lavoro. Vale la pena aggiungere che i risultati dell’audit consentono anche di ottimizzare i costi del lavoro, nonché di prendere in rassegna e valutare le opinioni che i dipendenti esprimono sull’azienda.
A chi affidare lo svolgimento di un audit del personale?
Tuttavia, è molto importante che tale audit sia svolto da una persona o un team con conoscenze ed esperienze adeguate. Tale compito può essere svolto dall’Ufficio Personale dell’azienda o da un impiegato in azienda in possesso delle dovute competenze. Se la società non dispone delle risorse necessarie, tale compito può essere eseguito da un revisore esterno.
Il compito del revisore è porre domande specifiche e appropriate sullo stato attuale dell’organizzazione e sul suo futuro. Lo scopo del suo lavoro non è solo quello di indicare le incongruenze che si verificano nell’impresa, ma anche di tracciare le sue possibilità di sviluppo e miglioramento complessivo. È importante indicare la direzione in cui un determinato incarico o dipartimento deve svilupparsi per migliorare la qualità del lavoro e quindi portare profitti tangibili all’azienda.
Quando vale la pena di condurre un audit del personale?
L’audit del personale, come qualsiasi altro, dovrebbe essere effettuato regolarmente. Questo tipo di audit ha lo scopo di determinare lo stato attuale dell’impresa, ma anche di identificare i campi in cui possono essere generati profitti aggiuntivi. L’audit regolarmente condotto è uno strumento prezioso per lo sviluppo dell’azienda.
L’audit dovrebbe essere effettuato soprattutto quando l’organizzazione è alla ricerca di idee valide per il suo ulteriore sviluppo. Un revisore esperto assunto per svolgere l’audit sarà sicuramente in grado di indicare le aree di tale sviluppo.
Audit del personale – che cosa vale la pena di ricordare?
Un audit efficace è quello al termine del quale è possibile introdurre soluzioni specifiche che consentano l’ulteriore sviluppo dell’azienda. È anche importante che i dipendenti percepiscano questo tipo di iniziativa in tal modo. Lo scopo di un audit non è quello di dimostrare che un dipendente sta svolgendo il proprio lavoro in modo errato ma di indicargli in quali ambiti egli può svolgere meglio il proprio lavoro.
